BARBARA GIULIANI
con Gino Russo alle percussioni
DOMENICA 25 GIUGNO – ORE 18 – MONUMENTO AI CADUTI
Queste di Barbara Giuliani non sono poesie ma piccole esplosioni tascabili. Deflagrano nella scrittura, nelle parole, e la sua voce è così intrisa di presente che sembra arrivare da un futuro prossimo in filodiffusione.
Fare la spesa al carrefour passeggiando con una tigre mentre il mondo attorno diventa incendiario, firmare una polizza vita per sentire di possederla questa vita, cercare “una malattia stabile nel tempo” come meta di una relazione, e come coppia essere “la spesa del sabato mattina, con i figli a scuola e gli uffici chiusi”.
Le pagine di Bianca sono attraversate da una specie di elettricità, un campo magnetico dove la quotidianità assume una forma nuova, tutta sua, che affascina e smarrisce per il nitore e l’intensità che ha.
Barbara Giuliani, Pescara, anno 1979, è autodidatta, da 20 anni nel mondo della poesia italiana, ha frequentato il collettivo “Voici la Bombe” e “Cochonnerie Labile”; è stata slammer e MC per PoetrySlamAbruzzo; è redattore per la sezione “Poiein” della rivista Neutopia; da gennaio 2019 insegna scrittura poetica presso la Scuola Macondo di Pescara; sue le raccolte di poesia Bergamo Mantova solo andata (BCE Samiszdat – 2009), Floppy (Autoprodotto – 2015), Cloroformio (Prospero Editore – 2016), L’Aria Rancida (Gli elefanti edizioni – 2018).