SquiLibri – Festival delle narrazioni

ALICE BASSO

LE VENTISETTE SVEGLIE DI ATENA FERRARIS
(Garzanti)

con Kristine Maria Rapino

Domenica 22 Giugno
Ore 20:00 – Terrazza Sirena

Mi chiamo Atena Ferraris e mi sa che sono diversa dagli altri, inutile girarci intorno. Mia madre mi ha sempre detto che tutti siamo diversi da tutti, e quindi è come se fossimo tutti uguali. Spesso a me sembra che non sia così, ma mi fido di lei. Eppure ho trent’anni e vesto ostinatamente fuori moda e odio le sorprese, e ho ben ventisette sveglie fissate ogni giorno per ricordarmi di lavorare, di mangiare, di andare a dormire, di smettere di pensare. Ma soprattutto faccio domande. Troppe, dicono. Perché per me è essenziale avere le risposte a tutto e che ogni cosa abbia una spiegazione. Per questo dirigo una rivista online di enigmistica dove ogni gioco, rebus o anagramma ha una soluzione certa e univoca. Mi fa sentire al sicuro, in un mondo che mi confonde. Non tutti però ragionano così, anzi, pochi lo fanno. L’unica che conosco, in effetti, è mia madre. Ma in fondo la mia vita mi è sempre andata bene così. Ora, però, è successo qualcosa che ha scombinato le mie ordinatissime carte. Sfortunatamente ho un fratello gemello. Si chiama Febo ed è uno scrittore in crisi. Per ritrovare l’ispirazione si caccia nei guai più assurdi. Ora, per esempio, si è iscritto a una scuola di magia. Sembrerebbe una cosa innocua, vero? Se non fosse che, fra giochi di prestigio e illusioni, forse è inciampato in un mistero vero, e di quelli che scottano. Ma dice che per capire ha bisogno di me, della mia capacità di vedere particolari che gli altri non notano. E così, per farlo contento, eccomi costretta a uscire di casa, a conoscere persone nuove e ad avere conversazioni normali. Normali! Io! Non sono brava in queste cose. Però forse è quello che ci vuole, forse è arrivato il momento di mettersi in discussione e di capire se mia madre mi ha detto la verità su di me, sul mio modo di essere. A volte bisogna uscire dal guscio per capire chi si è davvero.

BIOGRAFIA:
Nata nel 1979 a Milano, Alice Basso ora vive in un ridente borgo medievale fuori Torino. Lavora per diverse case editrici come redattrice, traduttrice, valutatrice di proposte editoriali. Con Garzanti ha pubblicato le avventure della ghostwriter Vani Sarca: “L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome” (2015), “Scrivere è un mestiere pericoloso” (2016), “Non ditelo allo scrittore” (2017), “La scrittrice del mistero” (2018) e “Un caso speciale per la ghostwriter” (2019), più i racconti “La ghostwriter di Babbo Natale” (2017) e “Nascita di una ghostwriter” (2018). Con “Il morso della vipera” (2020), “Il grido della rosa” (2021), “Una stella senza luce” (2022), “Le aquile della notte” (2023) e “Una festa in nero” (2024) ha inaugurato una nuova serie ambientata nell’Italia degli anni Trenta.