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GIOVEDÌ 20 GIUGNO – ORE 16 – FOYER
“Chi era Francesco Paolo Michetti. Interpretazione critico-estetica e grafologica”
Francesco Paolo Michetti è stato uno dei massimi esponenti della storia della pittura italiana e mondiale. Talento e genialità ne fanno un soggetto versatile, eclettico, pieno di interessi, curioso, egli non fu solo pittore, ma anche incisore, scultore, fotografo, regista cinematografico, inventore e perfino architetto esoterico e visionario. Nel ripercorrerne la vita, tentando di definirne il complesso percorso tecnico-artistico che si sviluppa per cicli, dalla fase centrale culminante nella luminosità gioiosa con cui egli mostra una perfetta armonia con il creato, espressione religiosissima che poi diverrà via via più greve, fino all’essenzialità dell’ultima fase, in cui diverrà astrattista e iperrealista, precursore di tutte le correnti del Novecento italiano, Pamio si misura con la profondità di quella ricerca, per poi porsi una questione che ancor oggi è irrisolta: perché Michetti volle tener nascosta la sua attività profetica, quella di aver compreso che dopo di lui si sarebbe sviluppato e avrebbe trionfato l’astrattismo?
La parola di un artista è spesso una criptografia, una scrittura segreta che rimanda ad altri segni e linguaggi. Nell’indagine di Monica Ferri la costellazione segnica grafologica di Francesco Paolo Michetti conferma una geniale spiritualità, radicata nella tipologia junghiana sensazione-intuizione. La lettura grafologica, in un’alchimia applicata a tanti segni nascosti, interpreta l’incessante tensione del pittore abruzzese a rendere le immagini materia per l’attuazione di sogni più alti.
Massimo Pamio, Massimo Pamio, scrittore e saggista, si è interessato, di recente, di filosofia dell’arte in Sensibili alle forme. Che cos’è l’arte (2019), di archeologia neurocognitiva in Sentirsi sentire. Che cos’è il pensare (2020), di Gabriele D’Annunzio in tre studi, Le più belle poesie di Gabriele D’Annunzio e molto altro (2023), Chi era Gabriele d’Annunzio (2024, con Monica Ferri), Scritti dannunziani di Ramiro Ortiz (2024, con Riccardo La Rovere), di Francesco Paolo Michetti in Chi era Francesco Paolo Michetti (2024, con Monica Ferri). In corso di pubblicazione: Chi era Ennio Flaiano – Analisi dell’uomo e dei suoi segni e disegni (con Monica Ferri), Donne, uomini e burattini di Ugo Ojetti, Benito Mussolini autobiografo.
Monica Ferri, nativa di Venezia, vive a Chieti. Laureata in lettere classiche, insegna materie letterarie nella scuola superiore. Ha seguito il corso quadriennale di grafologia presso l’Asergraf di Pescara. Grafologa appassionata, cura ritratti di personalità di artisti, collaborando in riviste e giornali on line. Promuove e organizza eventi culturali e incontri con autori nelle scuole e presso librerie, enti o associazioni ed è nelle giurie di alcuni premi letterari. Attualmente studia perizia forense presso l’Arigraf (Associazione Italiana di Ricerca Grafologica) di Roma. Ha pubblicato, con Massimo Pamio: Chi era Gabriele D’Annunzio (2024); Chi era Francesco Paolo Michetti (2024).
con Bruno Imbastaro, Emilio Patrizio e Giorgione Rigon