SquiLibri – Festival delle narrazioni

Michela Marzano – Stirpe e vergogna

con Maria Pia Falcone – a cura della Società Filosofica Italiana (sezione di Francavilla al Mare)

Incontri d’autore

DOMENICA 26 GIUGNO – ORE 21 – PIAZZA SIRENA

«Fuggo da quando ero piccola. Fuggo dal mio  passato. Fuggo dalla colpa. Ma qual è esattamente  la mia colpa?»

Michela Marzano intreccia il passato familiare alle pagine più controverse della storia del nostro  Paese. 

Michela non sapeva. Per tutta la vita si è impegnata a stare dalla parte  giusta: i fascisti erano gli altri, quelli contro cui lottare. Finché un giorno scopre il passato del nonno, fascista convinto della prima ora. Perché nessuno le ha mai detto la verità? Era un segreto di cui  vergognarsi oppure un pezzo di storia inconsciamente cancellato? “Sono stata pure io complice di questa amnesia?” si chiede Michela dopo aver ritrovato una vecchia teca piena di tessere e medaglie del Ventennio. Inseguendo il filo teso attraverso le vicende della sua famiglia, tra il nonno Arturo e il nipotino Jacopo, l’autrice ridisegna il percorso che l’ha resa la donna che è oggi, costellato di dubbi e riflessioni: il rapporto complicato con la maternità, il legame tra  sangue, eredità e memoria, e quel passato con cui l’Italia non ha mai  fatto davvero i conti. Il risultato è uno spietato autoritratto che va  molto al di là del dato personale, in questo Paese di poeti, di eroi, di  santi e (così pare, ad ascoltarne i nipoti) di milioni di nonni partigiani,  mettendo in luce la rimozione collettiva dell’humus fascista in cui  affondano le radici di molti alberi genealogici. 

Tra romanzo e memoir, un libro dalla voce schietta e incalzante, che pur sospendendo il giudizio non smette di interrogarci e di invitarci  a coltivare la memoria, perché “solo così si può sperare che certe cose  non accadano più”.

«Nei suoi romanzi Marzano racconta i sentimenti, le contraddizioni dell’esistenza  e tutto ciò che costituisce il tessuto delle relazioni umane.» – “la Repubblica”

«Michela Marzano mette l’accento su quell’amore profondo e radicato che ci lega  alle origini, a volte nostro malgrado» – “La Stampa”

Michela Marzano (Roma, 1970) è scrittrice, filosofa, editorialista  de “la Repubblica” e de “la Stampa”.  Ha pubblicato, tra gli altri, Volevo  essere una farfalla (2011), L’amore  è tutto: è tutto ciò che so dell’amore  (Premio Bancarella 2014), Papà,  mamma e gender (2015), L’amore  che mi resta (2017) e Idda (2019).