SquiLibri – Festival delle narrazioni

PAOLO MASSARI

“Tua figlia Anita”

Da dove si comincia a raccontare una vita? E una vita passata insieme? Conta l’inizio, o c’è un dettaglio più importante? Gli anni dell’università, l’appartamento condiviso, affacciato su una piazza allegra. I pranzi di famiglia in cui ci si parla senza parlare. La passione. I tentativi di avere un bambino. Le illusioni e le delusioni. La vita come doveva essere o la vita come è stata? La parte in luce o la parte in ombra?

Giacomo, ora che Anita non c’è più, può finalmente raccontare la sua storia con lei con una libertà strana e dolorosa. Si rivolge al padre di lei. Ed è questa insolita interlocuzione a fornire al racconto una urgenza misteriosa. Affida a un altro uomo la parte più segreta di una relazione. Ma quell’uomo è il padre di Anita. Perché questa imprevista confessione? E perché affidata proprio a lui?

Tua figlia Anita – con una prosa trasparente e quieta, che per paradosso ha qualcosa di inquieto e perturbante – rompe lo schema dei legami familiari, polverizza i non detti, scava nell’implicito. E restituisce una fotografia nitida, commovente, piena di compassione di un uomo e di una donna che forse ci somigliano. E imparano che amare è soprattutto fare i conti con le imperfezioni umane.

Paolo Massari è nato nel 1988 e vive a Roma. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica alla Sapienza di Roma con una tesi sul rapporto tra letteratura e nuovi media (Letteratura e nuovi media. Come la scrittura cambia dimensione, Bulzoni, Roma 2018). Lavora da anni nella comunicazione istituzionale e aziendale. Tua figlia Anita è il suo primo romanzo.

Interviene Cristina Mosca, letture di Stefano Paradiso.